Pseudonimo di
Agostino Buonamici.
Pittore italiano. Inizialmente attivo a Firenze (1595-1609), dove forse si
avvicinò a G. Parigi,
T. fu inoltre presente a Genova, spostandosi
poi definitivamente (1610) a Roma. Si dedicò in particolare
all'attività di quadraturista e a rappresentazioni di paesaggi e di
marine. Di formazione tardo-manierista,
T. subì l'influenza di
artisti nordici, quali P. Brill e A. Elsheimer, collaborando anche con
Domenichino e con il Guercino. Decorò numerosi palazzi romani, come villa
Lante a Bagnaia (1613), palazzo Pallavicini Rospigliosi (1611-13), il Quirinale
(1616-17), palazzo Pamphili (1635) (Ponzano Romano, Roma 1580 circa - Roma
1644).